“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.” Antoine-Laurent de Lavoisier

Opera ispirata dalla roccia presente al Passo della Rossa o Geisspfad, sopra il Devero... Questo valico permette di leggere il lavoro degli antichi ghiacciai, che hanno lasciato i segni del loro scorrimento sulle rocce montonate. Siamo nel regno del serpentino, rocce verdi che, contenendo ossido di ferro, a contatto con gli agenti atmosferici assumono un colere rossastro. Osservando questa roccia, le sue venature simili a grosse ferite, al fatto che le montagne siano emerse dopo un forte scontro delle placche tettoniche, con una conseguente frattura e trasformazione della crosta terrestre, o in altri casi in seguito ad un’eruzione vulcanica e il raffreddamento del magma; mi hanno fatto comprendere come anche nella vita e nelle relazioni con gli altri avviene esattamente la stessa cosa. La spaccatura, la ferita dopo un grande scontro, si solleva, fa riemergere dolori sopiti, problemi irrisolti e stravolgere le nostre vite... ...ma noi non veniamo distrutti, non ci ricreiamo di nuovo...ci trasformiamo e basta. Il nostro sè rimane lo stesso,.